mercoledì 22 maggio 2013

My mind is a horrible place to be

Non ho ancora concluso nulla,lo so sono un casino,un fallimento.
Il problema è che mi sto tenendo tutto dentro non voglio incasinare anche la vita degli altri.
Rimango quindi qui cosi a pensare tutti i giorni alle stesse cose e un cazzo di nessuno che mi sta intorno capisce nulla non si rendono conto non mi chiedono mai come stò,e intanto io e la mia depressione ce ne andiamo in giro a braccetto come se niente fosse.
La psicologa  non capisce niente davvero,mi fa parlare parlare senza poi dirmi veramente cosa devo fare non capisce che ho un casino di problemi,non ha ancora capito nulla.
Si,mi sto sfogando perchè non posso parlarne con nessuno e mi sento morire dentro. Mi abbuffo tutti i giorni senza concludere niente in tutta la giornata. Sono circondata da gente ipocrita e superficiale a scuola. Non vedo l 'ora di andarmene e che tutto questo schifo che ho in testa finisca,mi sto esaurendo,siamo ancora al punto di partenza.



4 commenti:

  1. anche io vorrei sfogarmi a casa..
    ma non capiscono..
    non capirebbero..

    e continuo ad abbuffarmi..


    se vuoi passa

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  2. v. non sei un fallimento, in nulla di ciò che fai.
    è difficile trovare qualcuno che capisca, non lo trovi? pace.
    tu sei quello che sei, una bellissima persona e puoi fare qualsiasi cosa, non hai bisogno di nessuno e sei forte, da sola.
    il cibo non può riempire quello che ti manca, lo puoi fare solo tu.
    Non so se serva dirtelo, ma ti ho sempre capita, quel vuoto, cristo.
    Vorrei trascinarti fuori.
    Riempilo di libri, di poesie, di foto, di disegni. Il cibo non è la soluzione, è la cosa più primitiva e so che ti fa male.
    Ti stringo.

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    1. Oddio io quando leggo quello che scrivi,che mi scrivi cazzo capisco che tu mi hai sempre davvero capito e quello che hai scritto è davvero quello che penso e non riesco a fare hai ragione piccola,grazie di tutto davvero.

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  3. Ciao. E' la prima volta che passo sul tuo blog ( e da adesso in poi ti seguirò..)
    Comunque..mi sono concentrata su alcune delle tue frasi e ho potuto notare che sì, tu dici che la psico ti fa parlare ma poi non ti suggerisce niente e che qui " ti sfoghi" avendo deciso di tenerti tutto dentro con gli altri x non gravarli dei tuoi guai. Domanda: hai notato che in questo post di fatto non hai scritto effettivamente nulla di quello che ti fa star male? DI quello che ti fa abbuffare-non concludere niente tt il dì e desiderare solo di fuggire?
    Io ti consiglierei di mettere nero su bianco le tue paure,le tue emozioni,le cose che ti danno fastidio,quello che ti fa star male,quello che ti porta a essere inerte e mangiare..
    Te lo dico anke perchè ci sono passata ( e spesso ci ricado),perchè so che che vuol dire l'insofferenza del presente,il senso di non essere capiti e il trascinarsi fa frigo e letto..
    A me l'autoanalisi ha aiutato molto,ma anche il compromesso..cioè pensare a migliorare la qualità della tua vita step by step.
    Sul cibo un mantra che io uso spesso e che oramai quasi sempre mi impedisce di abbuffarmi ( cmq mi ha fatto abbassare drasticamente il numero da abbuffate quotidiane e 3 o 4 al mese) è ,dopo aver individuato il motivo per cui sento di voler mangiare,TANTO DOPO CHE L'AVRAI FATTO IL PROBLEMA NON SARà RISOLTO.. :D
    In bocca al lupo..ti seguo

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